Senior Housing e Silver Economy: si fa presto a dire anziani
Nei primi anni ‘80 d’estate andavo a trovare una mia zia in Florida.
C’era una cosa che mi stupiva: quanti anziani attivi ci fossero.
Settantenni, che in Italia sarebbero stati considerati pronti per la fossa, erano persone piene di vita, aspettative e progetti.
Come dice Joseph F. Coughlin, la longevity economy vale, solo negli USA, 8.000 $/Mld.
L’invecchiamento è un trend destinato a prendere forza nei prossimi anni e con esso la consapevolezza che occorrono prodotti pensati per gli over65.
Questo è vero anche per l’Italia, che è un Paese tra i più vecchi.
Anche qui i tempi sono maturi perché si sviluppi un mercato dedicato ai Longennials.
Nell’intervista, che Virginia Bizzarri su We Wealth fa a Andrea MOSSETTO, viene fuori, tra l’altro, la necessità di segmentare questo mercato in due grandi gruppi in base ai bisogni: gli over 65, più attenti al tempo libero e al benessere, e gli over 80, più interessati all’assistenza e alla sicurezza.
Anche gli immobili, soprattutto in questa fase di cambiamento, vanno ripensati in questo senso: il Senior Living è una grossa opportunità di investimento immobiliare
Chi ha un immobile di grande superficie in Città e vuole venderlo e/o valorizzarlo al meglio dovrebbe prendere in considerazione se è possibile una destinazione ad Asset Alternativo ed, eventualmente, ad alloggi per gli Over 65.
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